
Quattro artisti per la 3°edizione di Polo Art& “Dissimilar Identities”
Continua la rassegna Polo Art&, il progetto dedicato al mondo della pittura in collaborazione con Otto Gallery, volto ad ispirare i Digitanti e non solo, che per questa terza edizione prende il nome di “Dissimilar Identities”. Dopo i successi delle mostre dell’artista reggiano Davide Benati e del collega romano Matteo Montani, questa volta abbiamo deciso di mettere in relazione, per la prima volta, le opere di quattro diversi pittori: Andrea Facco, Enrico Minguzzi, Davide Mancini Zanchi e Luca Caccioni.
Punti di vista diversi che appartengono a generazioni differenti e riflettono ciascuno un’attività di sperimentazione e innovazione del linguaggio della pittura, attraverso una pratica di confronto con la realtà che li circonda con la propensione continua ad inventarne una nuova. Il fil rouge che lega opere e artisti è la relazione tra i concetti di dissomiglianza e analogia che vengono rappresentati tramite forme, colori ed espressioni plurali, da qui il titolo dell’intera mostra.
"È bello vedere come questo progetto stia avendo successo e continuità – ha dichiarato il Digitante Luca Soncini – Ancora una volta siamo riusciti a mettere in comunicazione Polo Digitale con il mondo dell’arte, una relazione non scontata e che ha cambiato il modo di lavorare dei Digitanti. Creatività, ispirazione, emozione e curiosità sono caratteristiche che vanno di pari passo con elementi tipici della nostra quotidianità lavorativa. Non ci può essere una crescita professionale, senza una crescita personale e per questo auspichiamo che Polo Art& possa aiutare a raggiungere questo obiettivo".
"Polo Digitale ha una sensibilità particolare per la cultura e l’arte – ha affermato Giuseppe Lufrano di Otto Gallery – Progetti come questo permettono di vedere le cose da un punto di vista differente, aprendo così la mente. Finora abbiamo presentato mostre personali, mentre oggi abbiamo dato spazio a quattro artisti che rappresentano visioni diverse dell’arte. Il fatto di presentare opere nelle aziende significa stimolare riflessioni nuove e innovative sul posto di lavoro".
Andrea Facco attraverso scorci di graffiti vuole documentare la modernità, Enrico Minguzzi produce opere che sembrano generate dall’AI tanto sono dettagliate, Davide Mancini Zanchi utilizza soluzioni nuove che includono materiali extra pittorici e Luca Caccioni sovrappone acetati, pvc, i fondali scenici sui quali dipinge. Ogni artista ha una caratteristica particolare che lo rende riconoscibile attraverso gli spazi e i corridoi dell’headquarter di via Napoli e allo stesso tempo lo lega agli altri pittori del collettivo, una relazione difficile, ma inevitabile.
Ti aspettiamo al Polo Digitale per vedere insieme la mostra! Prenota qui la tua visita gratuita.