POLO ART&, i quadri di Davide Benati scatenano la creatività

La creatività accomuna due mondi apparentemente molto lontani: quello artistico e quello imprenditoriale. Il Polo Digitale con il progetto Polo Art& è stato in grado di fonderli in un’esperienza unica. Attraverso l’esposizione negli spazi della nostra sede delle opere dell’artista reggiano Davide Benati, i Digitanti si sono fatti ispirare per la ricerca di spunti creativi utili ad offrire le soluzioni più adatte ai clienti, rafforzando, inoltre, le connessioni già esistenti e creandone di nuove.  

Il primo vernissage aperto al pubblico si è svolto lo scorso giovedì 15 settembre riscuotendo un grande successo tra le 50 persone presenti tra dipendenti e manager ed è per questo motivo che la mostra resterà visitabile ancora per un po’. Durante la giornata si sono alternati momenti di contemplazione delle opere a momenti di approfondimento attraverso workshop e speech. Ospite del nostro headquarter anche Roberta Anceschi, neoeletta presidente Unindustria Reggio Emilia. 

Abbiamo scelto di collaborare con Otto Gallery e Davide Benati, artista nato a Reggio Emilia il 23 febbraio 1949 e che da anni vive a Milano, perché oltre ad essere una figura affermata nel mondo culturale, - ha partecipato a importanti esposizioni in gallerie nazionali e internazionali, tra cui la Biennale di Venezia nel 1982 e la Quadriennale di Roma nel 1986 -, condivide con il Polo Digitale i valori della creatività e del cambiamento. 

Fare cultura d’impresa significa non solo identificare in modo chiaro la propria storia, i propri principi e la propria identità, ma proiettarsi verso il futuro tenendo conto di altri aspetti come: la ricerca, lo studio, l’innovazione e la valorizzazione delle risorse. Si tratta di operazioni che compie anche l’artista quando deve creare una nuova opera.  

La “&” che compare nel nome dell’evento, solitamente usata nel commercio, sta a simboleggiare proprio il fatto che l’arte si esprime in diversi modi creando l’attitudine mentale giusta per dare soluzioni. Secondo il Polo Digitale, investire nell’arte è la strada giusta per maturare tutto ciò e per coinvolgere maggiormente e in modo più efficace gli stakeholder nella creazione di valore. 

“La tecnologia, come cultura e come linguaggio, è oggi un costitutivo dell’esperienza della libertà” A. Pessina